JAGO. The exhibition in mostra a Palazzo Bonaparte, Roma
Roma, RM, Italia
Proroga a grandissima richiesta
fino al 28 agosto
12 marzo – 3 luglio 2022 > Palazzo Bonaparte, Roma
Dal 12 marzo, Palazzo Bonaparte a Roma ospita la prima grande mostra di JAGO.
Jago scolpisce come Michelangelo ed è una rockstar.
Amatissimo dal grande pubblico, mito per i giovani e fenomeno social, è l’emblema dell’artista contemporaneo, che unisce talento creativo e capacità comunicative.
E propone anche il primo esperimento di studio d’artista durante l’esposizione: Jago lavorerà a una nuova opera all’interno delle sale di Palazzo Bonaparte, rendendo partecipe il pubblico della sua creazione.
Una primavera ricca di energia, dedicata all’arte contemporanea, a Palazzo Bonaparte.
Palazzo Bonaparte a Roma ospiterà
dal 12 marzo al 3 luglio 2022 la prima grande mostra dedicata a
Jago
.
Jago, pseudonimo di Jacopo Cardillo, nato a Frosinone nel 1987, scultore raffinato dalle reminiscenze michelangiolesche, è conosciuto in tutto il mondo come "The Social Artist" per le sue innate capacità comunicative e il grande successo che riscuote sui social.
Jago unisce un grande talento creativo all’utilizzo dei mezzi di comunicazione più contemporanei. E come tutti i grandi artisti, arriva al cuore del pubblico che lo ama, anzi lo adora. È una rockstar, e trasmette l’amore per l’arte ai giovani.
Le dirette streaming e le documentazioni foto e video raccontano il processo produttivo di ogni sua singola opera e, mediante questo percorso condiviso, lo scultore rende tutti partecipi della genesi di ogni suo lavoro.
La genialità moderna di Jago viene raccontata per la prima volta in una mostra in cui sono esposte tutte le opere realizzate sino ad oggi, dai piccoli sassi di fiume scolpiti (da
Memoria di Sé a Excalibur), fino alle sculture monumentali di più recente realizzazione (la Pietà), passando per le opere più mediatiche quali il Papa (Habemus Hominem).
Curata dalla Professoressa
Maria Teresa Benedetti, la mostra vedrà esposte
12 opere di Jago, a connotare gli elementi chiave di un’opera dedicata a istituire un rapporto tra il nostro tempo e la tradizione.
Prima testimonianza è lo scavo sui grandi sassi raccolti nel greto di un fiume alle pendici delle Alpi Apuane, pazientemente scavati nel desiderio di raccontare una storia personale e umana. Pietà e violenza si intrecciano nello sguardo del giovane artista. Sorprendente è la scardinante nudità del Pontefice emerito, mentre l’immagine di una
Venere (2018), priva della venustà giovanile, sconcerta e induce a riflettere. D’altro lato incalza l’oggi con la presenza del
Figlio Velato (2019), icona simbolica di tragedie senza tempo, cui si connette l’intensa meditazione sul dolore, racchiusa nella drammatica monumentalità della
Pietà (2021). Nel contempo l’artista propone un tema svincolato dalla storia, nel replicare la sequenza del battito cardiaco in
Apparato Circolatorio (2017).
Palazzo Bonaparte si trasformerà inoltre in uno studio d’artista: durante i mesi di mostra, infatti, Jago lavorerà alla sua prossima imponente scultura all’interno della sede espositiva, rendendo partecipi i visitatori del processo creativo della sua opera.
La mostra
JAGO. The Exhibition
è prodotta e organizzata da
Arthemisia
e da
Jago Studio
Siti internet www.mostrepalazzobonaparte.it
Social e Hashtag ufficiale @arthemisiaarte @jago.artist #JagoBonapart