Ai Diamanti, 7 incontri pubblici intorno alla grande mostra su Achille Funi
Ferrara

ACHILLE FUNI
Un maestro del Novecento tra storia e mito
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
28 ottobre 2023 – 25 febbraio 2024

Dal 9 novembre, di giovedì
ai Diamanti, 7 incontri pubblici
intorno alla grande mostra
su Achille Funi
Sette incontri, il 9 novembre il primo, il 25 gennaio l’ultimo, per approfondire la grande retrospettiva “Achille Funi. Un maestro del Novecento” allestita sino al 25 febbraio a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Il ciclo di approfondimenti, insieme alla mostra, intende illustrare il percorso di un artista moderno votato però alla classicità che, attraverso un’appassionata ricerca sulle tecniche e sulle forme pittoriche, seppe conquistare un posto di primo piano nel panorama dell’arte italiana del XX secolo.
Tutti gli incontri saranno ospitati presso la Sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti, con inizio alle 17, ad ingresso libero sino all’esaurimento dei posti. Il ciclo di conferenze è a cura della Fondazione Ferrara Arte e del Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara. Dettagli su www.palazzodiamanti.it
Il primo appuntamento, giovedì 9 novembre, sarà “Alla scoperta di Achille Funi attraverso il percorso espositivo”. A condurlo, Nicoletta Colombo responsabile dell’Archivio Achille Funi, co-curatrice della mostra. Introduce Pietro Di Natale, direttore della Fondazione Ferrara Arte.
Nei giovedì successivi si succederanno Danka Giacon, Elena Pontiggia, Lucio Scardino, Serena Redaelli, Chiara Vorrasi e Daniela Ferrari, che affronteranno alcuni aspetti inediti e i rapporti dell’artista ferrarese con le avanguardie italiane e francesi o ne analizzeranno la figura anche alla luce di recenti studi.
Il tutto sullo sfondo della grande rassegna allestita ai Diamanti, a proposito della quale Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, ribadisce: “Celebrare Achille Funi vuol dire celebrare uno dei più significativi pittori della prima metà del Novecento, nonché focalizzarsi su un momento fondamentale della storia artistica della nostra città, impresso ancora oggi sulle pareti e sul soffitto della Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale, luogo aperto alla cittadinanza, dove Funi ha raccontato Il mito di Ferrara, straordinario ciclo decorativo realizzato tra il 1934 e il 1937”.
Marco Gulinelli, assessore alla Cultura di Ferrara, sottolinea che “Ferrara rende omaggio a questo suo artista visionario, un maestro della pittura del Novecento, con una ricchissima esposizione a Palazzo dei Diamanti tra dipinti, acquerelli, disegni e cartoni preparatori per gli affreschi, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere”.
“Si tratta di un progetto straordinario – grazie al fondamentale lavoro delle curatrici Nicoletta Colombo, responsabile dell’Archivio Achille Funi, Serena Redaelli e Chiara Vorrasi –, che si inserisce nella volontà dell’Amministrazione Comunale di celebrare e valorizzare i grandi artisti ferraresi con esposizioni di altissimo profilo scientifico volute dal presidente della Fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi e coordinate dalla Fondazione Ferrara Arte diretta da Pietro Di Natale”.
Vittorio Sgarbi, presidente Fondazione Ferrara Arte e ideatore della retrospettiva, afferma: “Questa mostra corona un percorso già intrapreso dalla Fondazione che presiedo con altri artisti quali Gaetano Previati, Giovanni Battista Crema, Arrigo Minerbi (al Castello Estense fino al 26 dicembre) e con Rinascimento a Ferrara. L’obiettivo è ‘tornare a Ferrara’, far vedere la grandezza di Ferrara nell'antico e nel moderno. Achille Funi ne è la sintesi: è l’artista che più di tutti sente la coscienza viva del Rinascimento e ne incarna la modernità. Insieme a Giorgio de Chirico, Funi rappresenta la dimensione internazionale di Ferrara nel Novecento”.
Nicoletta Colombo, curatrice della mostra insieme a Serena Redaelli e Chiara Vorrasi, di Funi sottolinea che: “Vissuto nella crisi che ha caratterizzato il XX secolo, ne ha attraversato le vicende e i movimenti da protagonista, con quel suo modo di vivere la contemporaneità con innato spirito filosofico, tanto da sembrare un uomo del Quattrocento, un umanista involontariamente calato nella modernità. Prima futurista moderato, poi tra i fondatori del Novecento italiano, insieme a Mario Sironi è stato tra gli affrescatori più importanti a livello internazionale”.
“La mostra ora ospitata a Ferrara, città che gli diede i natali, è la più importante rassegna antologica dedicata a questo grande maestro negli ultimi cinquant'anni, e riporta alla memoria la precedente, rilevante rassegna postuma a lui dedicata, realizzata nel 1976 sempre a Palazzo dei Diamanti. Raccoglie infatti oltre 130 opere, di cui almeno otto inedite, mai esposte al pubblico prima, e altre otto ritrovate grazie a segnalazioni e a un importante lavoro di archivio”.
giovedì 16 novembre
“Achille Funi e i futuristi” con Danka Giacon
Proseguono gli incontri di approfondimento sulla mostra a Palazzo dei Diamanti
In programma giovedì 16 novembre: focus sui rapporti dell’artista con gli altri esponenti del movimento futurista. Ospite la conservatrice del Castello Sforzesco, prima ancora del Museo del Novecento a Milano
Danka Giacon, a lungo conservatrice del Museo del Novecento di Milano, ora al Castello Sforzesco, giovedì 16 novembre alle 17 alla Sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti terrà una conferenza dal titolo Achille Funi e i futuristi, per approfondire i rapporti dell'artista con gli altri esponenti del movimento.
L’incontro, a cura della Fondazione Ferrara Arte e del Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, è a ingresso libero (fino a esaurimento dei posti disponibili).
Nel 1909 un gruppo di giovani artisti, guidati da Filippo Tommaso Marinetti, si riunisce con il desiderio di celebrare le innovazioni scientifiche e sociali del momento, ricorrendo a un’arte che rompa con la tradizione e con l’Accademia. Ben presto il progetto coinvolgerà altre discipline artistiche, come il cinema, la musica, la letteratura, la moda. Alla base dell’estetica futurista c’è un acceso desiderio di rinnovamento, che affonda le sue radici nei temi della velocità e del progresso. Achille Funi abbraccia il movimento nel 1911. La sua adesione, rispetto ad altri celebri esponenti, è stemperata secondo una personale chiave interpretativa che distorce e stira le forme senza annullare le masse, i contorni e i volumi, e che trova un essenziale riferimento nella ricerca artistica di Paul Cézanne. Nel biennio 1913-1914 partecipa al movimento futurista moderato di Nuove Tendenze. In questo periodo, l’artista si rifà alle tematiche futuriste, seppur mantenendo una sintesi di colori e forme in chiave cubo-futurista e procedendo così verso una lenta riconquista dello spazio classico.
L’evento di giovedì si inserisce nel ciclo di appuntamenti per conoscere la mostra “Achille Funi. Un maestro del Novecento tra storia e mito”, la grande retrospettiva dedicata all’artista e visitabile fino al 25 febbraio a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Il calendario si svilupperà per tutta la durata dell’esposizione, per far conoscere aspetti inediti, anche alla luce di recenti studi, di un artista moderno votato però alla classicità che, attraverso un’appassionata ricerca sulle tecniche e sulle forme pittoriche, seppe conquistare un posto di primo piano nel panorama dell’arte italiana del XX secolo.
Le prossime conferenze in programma sono: “Funi negli anni Venti” con Elena Pontiggia (23 novembre), in occasione dell’uscita del libro “Achille Funi. Un maestro a Brera” (Libri Scheiwiller, Milano 2023); “Achille Funi a Ferrara e gli affreschi nella Sala dell’Arengo” con Lucio Scardino (30 novembre); “Funi: l’uomo e l’artista attraverso le testimonianze scritte e orali di amici e allievi” (11 gennaio) con Serena Redaelli dell’Archivio Achille Funi, curatrice della mostra; “Achille Funi e le suggestioni di Cézanne, Picasso e Derain” (18 gennaio) con Chiara Vorrasi, sempre curatrice della mostra; “Achille Funi e le mostre all’estero del Novecento Italiano di Margherita Sarfatti” con Daniela Ferrari (Mart di Rovereto) il 25 gennaio.
Maggiori informazioni su www.palazzodiamanti.it.
Info: www.palazzodiamanti.it.