Aterballetto che presenta, sabato 19 giugno alle ore 21.00, il trittico DREAMERS #1
Parma - Teatro Due

ATERBALLETTO
DREAMERS #1
Secus di ohad naharin
Coreografia Ohad Naharin
Musica Chari Chari, Kid 606 + Rayon (mix: Stefan Ferry), AGF, Chronomad (Wahed), Fennesz, Kaho Naa Pyar Hai, Seefeel, The Beach Boys
Sound design & editing Ohad Fishof
Costumi Rakefet Levy
Luci Avi Yona Bueno (Bambi)
Assistenti alla coreografia Rachael Osborne, Ian Robinson
Creazione per Batsheva Dance Company per 16 danzatori della compagnia
“O” di Philippe Kratz
Coreografia Philippe Kratz
Musica Mark Pritchard e The Field
Costumi Francesca Messori
Luci Carlo Cerri
Interpreti Philippe Kratz e Ivana Mastroviti
BLISS di Johan Inger
Coreografia Johan Inger
Musica Keith Jarrett
Scene Johan Inger
Costumi Johan Inger e Francesca Messori
Luci Peter Lundin
Assistente alla coreografia Yvan Dubreuil
Realizzazione costumi Sartoria Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto - Francesca Messori, Debora Baudoni
Creazione per 16 danzatori della compagnia
Premio Danza &Danza 2016 Produzione Italiana dell’Anno
Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Arena Shakespeare, 19 giugno 2021, ore 21.00
Arriva la danza in Arena Shakespeare con la compagnia Aterballetto che presenta, sabato 19 giugno alle ore 21.00, il trittico DREAMERS #1: tre creazioni di alcuni dei coreografi più interessanti del panorama internazionale.
In Dreamers #1 spicca le prestigiosa firma di Ohad Naharin, coreografo della Batsheva Dance Company che apre la serata con SECUS. Un collage musicale che si estende dagli insoliti stili elettronici di AGF alle seducenti melodie indiane di Kaho Naa Pyar Hai fino alle armonie risonanti dei Beach Boys, è il mix avventurosamente eclettico che funge da sfondo per una coreografia audacemente stravagante interpretata da sedici danzatori; sotto gli occhi increduli degli spettatori si crea un alfabeto umano che esprime sentimenti puri senza diventare sentimentale. Gioia, vulnerabilità, paura, innocenza, confusione e rabbia tessono una tela armonica e dinamica che oscilla fra delicatezza ed esagerazione.
Il passo a due O di Philippe Kratz è un ipnotico lavoro dal ritmo inarrestabile, primo premio al 32° Concorso Coreografico di Hannover 2018. L’idea alla base di “O” è l’eternità e come raggiungerla.
Nel 2017 a Hong Kong per la prima volta due robot umanoidi hanno interagito l’uno con l’altro. La coreografia “O” può essere vista come la celebrazione di questo avvenimento: due esseri umani o due robot in uno stato di trascendenza emotiva si muovono insieme al ritmo infinito dei loro cuori inarrestabili.
BLISS dello svedese Johan Inger costruito sul Köln Concert di Keith Jarret sorride al moto “dancing is the bliss of life” in un esempio magistrale di come una composizione coreografica possa dilatare la dimensione musicale innestandosi in una cascata di note gioiose, frenetiche e vitali con duetti, momenti corali e soli in un dialogo giocato con e contro la musica. Inger dispiega in BLISS una danza essenziale che i danzatori della compagnia reggiana restituiscono con pieno vigore. Tutto scorre in un soffio con levità e naturalezza. La danza come la musica “coglie l’attimo”. Quel breve e intenso momento di beatitudine a cui il titolo rimanda.
Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org – Tel. 0521.230242 www.teatrodue.org