C'è un nuovo servizio per aiutare gli animali feriti
Senza sede

Ogni anno in Italia decine di migliaia di persone si imbattono in animali feriti o in difficoltà: ricci, rapaci, passeri, volpi, e tanti altri animali selvatici. Ma nella maggior parte dei casi non sanno cosa fare.
È ferito? Devo dargli da bere? tenerlo al caldo? trasportarlo in un Centro recupero?
Il senso di impotenza davanti a una situazione di emergenza ci fa prendere dall’ansia. E spesso la cosa più giusta da fare, per il bene dell’animale, è difficile da capire se non si hanno conoscenze specifiche. L’intervento necessario cambia da specie a specie.
Cosa fare quando troviamo un animale ferito?

La Lipu lancia un nuovo, utilissimo servizio online che ci guida a fare la cosa più giusta per la salute dell’animale: il sito animaliferiti.lipu.it ottimizzato per lo smartphone.
L’algoritmo progettato dal dipartimento scientifico della Lipu ci aiuta con poche semplici domande a capire come comportarci quando avvistiamo i rondoni caduti dal nido, falchi feriti, volpi con traumi e molti altri casi analoghi. E ci aiuta a rintracciare il Centro Recupero più vicino
SCOPRI COME FUNZIONA
e ricordati di condividere questo utile strumento
A volte è necessario nutrire l’animale, altre volte la mossa più giusta è proprio non intervenire. A volte anche se siamo mossi da buone intenzioni rischiamo di compiere dei danni alla salute degli animali. Come nel caso dei pulcini di uccelli selvatici, che nella maggior parte dei casi abbandonano naturalmente il nido quando sono ancora incapaci di volare e alimentarsi autonomamente. Contrariamente alle apparenze, questi uccelli continuano a essere seguiti, accuditi e alimentati dai genitori, finché non sono in grado di volare ed essere autonomi.