Pensare La Vita: " Essere persone colte"
Parma - Cinema Astra

Lunedì 17 febbraio, alle ore 18, al cinema Astra, si terrà il primo incontro del corso “Pensare la vita”, dedicato quest’anno al tema “Essere persone colte”. Aprirà la discussione Alberto De Bernardi, professore di storia contemporanea all’Università di Bologna e presidente dell’Istituto storico Parri Emilia Romagna, con una lezione su “Gli insegnamenti della storia”. Lo affiancherà come moderatrice Emanuela Giuffredi, docente nelle scuole secondarie.
“Papà, spiegami allora a cosa serve la storia”, così scrive Marc Bloch nell’introduzione del saggio “Apologia della storia o Mestiere di storico”, pubblicato nel 1949, riportando una domanda posta da un bambino al proprio padre. Il mestiere dello storico è utile? Lo studio della storia è fine a se stesso o ha una funzione pratica? Conoscere il passato può aiutarci ad avere una visione più limpida del presente? Alberto De Bernardi, sulle orme di Bloch, proverà a fornire una risposta.
L’iniziativa, valida come corso di aggiornamento degli insegnanti, è promossa dall’associazione "La Ginestra", con il sostegno del Comune di Parma e il patrocinio dell’Università di Parma.
La mancanza di difese che il cosiddetto «popolo» mostra, in Italia come in molti altri paesi «evoluti», rispetto a messaggi piuttosto elementari di tipo demagogico a che cosa può essere imputata? Certamente a impulsi immediati – di paura, invidia, risentimento – che vengono risvegliati in situazioni critiche. Ma certoanche a difetti di cultura storica giuridica etica ed estetica. Chi ha dedicato la propria vita a compiti educativi s’interroga amareggiato circa i risultati del proprio lavoro. Quali condizioni devono realizzarsi perché la cultura fornisca una barriera efficace control’imbarbarimento civile o anche solo il trionfo del cattivo gusto? Le istituzioni educative sono all’altezza del compito? Il corso intende fare un inventario di alcunidegli ingredienti indispensabili per una crescita culturale capace di promuovere una vita buona e socialmente consapevole. Anche mettendo nel contoche i modelli culturali delle nuove generazioni divergano da quelli tradizionali. Un’attenzione sarà rivolta al senso della polemica mossa contro le élite culturali.
Il corso è valido ai fini dell'aggiornamento degli insegnanti
L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale La Ginestra con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e il patrocinio dell’Università di Parma (Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali), dell’Ufficio scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, della Diocesi e dell’Azienda Ospedaliera. A dirigere la rassegna il filosofo Ferruccio Andolfi.
Le recenti polemiche del cosiddetto “popolo” contro le élite, anche culturali, spingono a chiedersi se esse trovino fondamento in pratiche troppo sofisticate e separate dalla vita comune e se il canone vigente della cultura non debba essere rivisitato. Ciò in certa misura è vero, tuttavia il dato saliente è piuttosto un altro, una diffusione deprecabile dell’incultura, che rende gli individui poco resistenti ai messaggi dei manipolatori delle masse. Uno degli intenti del corso è appunto quello di passare in rassegna gli elementi di una formazione che fornisca una barriera efficace all’imbarbarimento civile e al trionfo del cattivo gusto.
La storia, la religione nelle sue diverse configurazioni, l’arte, la filosofia nel suo originario significato di ricerca aperta e incessante, una scienza che abbatte i pregiudizi, una visione ecologica che va oltre l’opposizione di natura e cultura, una pedagogia che s’interroga sull’efficacia formativa della scuola: sono questi gli ambiti che saranno toccati nelle lezioni.
Interverranno studiosi di grande esperienza del nostro e di altri atenei: Alberto De Bernardi, ordinario di storia contemporanea a Bologna, si soffermerà sugli insegnamenti della storia (17 febbraio), Alberto Siclari, professore emerito dell’Università di Parma, su l’eredità delle religioni (24 febbraio), mentre Federico Vercellone, docente di estetica a Torino, tratterà la questione L’arte tra interesse e disinteresse (2 marzo). Il 9 marzo l’antichista Fulvia De Luise terrà la lezione La presunzione di sapere e la filosofia, riecheggiando motivi socratici, mentre il 16 marzo Gisèle Fisher, già apprezzata docente di filosofia della scienza nella Facoltà di Lettere, si occuperà della distinzione tra sapere e comprensione nella scienza, sottolineando la funzione della scienza nel fugare i pregiudizi ma anche gli stessi pregiudizi di una scienza troppo appiattita sui dati di fatto.
L’antropologo Adriano Favole, reduce da ricerche in Polinesia, annuncia una lezione sul tema Oltre natura e cultura: abitare insieme l’ambiente (23 marzo). Nella lezione L’educazione come emergenza e risorsa, la pedagogista Laura Cerrocchi dell’Università di Modena e Reggio valuterà il ruolo formativo della scuola rispetto all’educazione (30 marzo). Concluderà il ciclo Ferruccio Andolfi, direttore del corso, ragionando sul canone della cultura.
In tutti gli incontri i relatori dialogheranno con moderatori, studiosi che hanno per lo più compiuto studi dottorali di filosofia o insegnano la materia nei licei, offrendo così al pubblico differenti punti di vista e sfumature originali e stimolanti.
Associazione La Ginestra: nata a Parma nel 1997, opera nel campo della ricerca, dell’editoria e della formazione. Pubblica il quadrimestrale di filosofia e teoria sociale La società degli individui, la rivista on line Quaderni della ginestra e, con le edizioni Diabasis, due collane: una, con lo stesso nome dell’associazione, di classici dell’individualismo solidale ha già al suo attivo 14 volumi; mentre la seconda pubblica le raccolte di lezioni di questi corsi Pensare la vita. Gli ultimi territori d’intervento dell’associazione sono stati la formazione di operatori sociosanitari che si occupano di anziani e la filosofia coi bambini nelle scuole primarie.
Programma del corso
17 febbraio
Alberto De Bernardi, modera Emanuela Giuffredi
Gli insegnamenti della storia
24 febbraio
Alberto Siclari, modera Fabrizio Amerini
L’eredità delle religioni
2 marzo
Federico Vercellone, modera Italo Testa
L’arte tra interesse e disinteresse
9 marzo
Fulvia De Luise, modera Donatella Gorreta
La presunzione di sapere e la filosofia
16 marzo
Gisèle Fischer, modera Wolfgang Huemer
Distinguere tra sapere e comprensione:
un traguardo della Scienza
23 marzo
Adriano Favole, modera Martina Giuffrè
Oltre natura e cultura: abitare, insieme, l'ambiente
30 marzo
Laura Cerrocchi, modera Chiara Tortora
L’educazione come emergenza e risorsa:
il ruolo formativo della scuola
6 aprile
Ferruccio Andolfi, modera Silvano Allasia
Il canone della cultura ovvero il popolo e le élite
Per informazioni:
armando.donelli@gmail.com
347 9306828