Perche vedere la mostra "Picasso. Il linguaggio delle idee", a Roma - Museo della Fanteria, a cura si Annalisa Airò
Lunedì 6 ottobre 2025 - Domenica 25 gennaio 2026
Roma, RM, Italia
Si inaugura il 4 ottobre presso il Museo Storico della Fanteria a Roma la mostra “Picasso-Il linguaggio delle Idee” che chiuderà il 25 gennaio 2026, presentata alla stampa dal curatore Joan Abellò e dai co-curatori Marco Ancora e Carlotta Muinos e prodotta da Navigare s.r.l.
Nonostante le numerose mostre dedicate all’artista catalano, questa esposizione romana “di Gabinetto” perché di dimensioni piccole e medie si concentra sui diversi registri creativi di Picasso. La mostra è divisa in sei sezioni ed espone 107 opere, soffermandosi sulla personalità di sperimentatore ed innovatore di Picasso e intrecciando la narrazione del suo sviluppo artistico con gli eventi biografici che hanno contribuito alla sua formazione artistica. Infatti, la prima sezione della mostra è intitolata “Picasso, gli amici e le donne” ed offre una riflessione su due aspetti della personalità dell’artista: l’amico solidale con i compagni catalani o repubblicani anche nei momenti di difficoltà, come durante il regime di Franco, e l’uomo innamorato delle donne, siano esse amanti o compagne. Due sono le opere emblematiche di questo aspetto: “Donna che fuma” della sua prima compagna Fernande Olivier e “Paesaggio lussureggiante” in corso di attribuzione a Angel Fernandez de Soto, grande amico di gioventù.
Come ha spiegato Joan Abellò “questa mostra vuole contribuire a fornire nuovi dati per comprendere questo genio dell’arte del XX secolo, con opere molto varie nella loro riproducibilità tecnica. Da un lato per spiegare come l’amicizia sia stata la grande ragione della continuità e sviluppo artistico di Picasso a Barcellona, Catalogna fino a Parigi”.
La mostra espone anche diverse opere realizzate con il linoleum, un nuovo materiale duttile e facile da usare, di cui è stato una grande sperimentatore negli anni dal 1950 al 60, utilizzando una sola matrice che colorava ad ogni impressione, e la riproduzione di 24 disegni realizzati da Picasso per il balletto spagnolo “Le Tricorne”, ispirato ai balletti russi. Di notevole valore è inoltre il “Carnet de A Coruna” in edizione in facsimile del 1971, che contiene 107 disegni giovanili di Picasso, in prestito dal Museo Picasso A Coruna.
Picasso sperimentatore e innovatore si esprime oltre che con l’innovativa tecnica del linoleum anche con la ceramica, tecniche minori che diventano con lui grande arte e di cui sono esposti alcuni magnifici esemplari.
La mostra è completata da una selezione di manifesti realizzati con varie tecniche da questo grande artista relativi a nove mostre a lui dedicate e da alcune fotografie della sua vita familiare o pubblica.
Picasso come grande sperimentatore e realizzatore di idee con una grande varietà di tecniche e stili emerge in tutta la sua potenza grazie a questa raccolta di opere che ne descrivono a tutto tondo la sua immensa personalità.
Il Museo Storico della Fanteria offre nella stessa location due mostre di eccezione: GAUGUIN, il diario di NOA NOA e altre avventure, e PICASSO, il linguaggio delle idee. E’ possibile vederle entrambe con un biglietto scontato di 21 euro in un edificio di stile liberty, il Museo Storico della Fanteria, a pochi passi dalla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme e dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, una zona di importanza storico-artistica e religiosa meno caotica rispetto alle tradizionali mete giubilari e pertanto molto più fruibile per viaggiatori, turisti e pellegrini.
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