Via Paullo 58: gli alberi di pregio a Parma vengono abbattuti così
Martedì 4 novembre 2025 - Domenica 7 dicembre 2025
Parma
Via Paullo 58: gli alberi di pregio a Parma vengono abbattuti così
Pama continua a perdere alberi di pregio, sia pubblici che privati. Alberi che il Regolamento del Verde sembrerebbe tutelare, ma che per inadempienza dell’Amministrazione, mancanza di controlli, complicazione delle procedure, deresponsabilizzazione dei soggetti coinvolti e imbrogli dei privati non lo sono per nulla.
L’imminente abbattimento del platano di via Paullo 58 è l’ennesimo paradigmatico caso di ostilità al nostro patrimonio arboreo e di violazione dei principi stabiliti dal regolamento.
Il platano è da classificare tra quelli di pregio ai sensi del regolamento comunale, in quanto la circonferenza a un metro da terra è maggiore di 250 cm. Un esemplare che si nota per grandezza e bellezza e che avrebbe continuato a svolgere le importanti funzioni di grande albero ancora per molti decenni.
Purtroppo il Comune non ha mai applicato l’articolo 26 del regolamento del verde, che prevede il censimento di tutti gli alberi di pregio, per cui l’Amministrazione non ha misurazioni proprie del platano di via Paullo. La mozione presentata da Europa Verde per rimediare al mancato censimento non è stata approvata dal Consiglio comunale.
In mancanza di una certificazione dell’effettivo pregio dell’albero, il proprietario si è organizzato e ha trovato un modo piuttosto grossolano, ma, a quanto pare, efficace, di aggirare il regolamento. Ha formato un cumulo di terra dell’altezza di circa un metro attorno all’albero, così da prendere la misura più in alto, dove la circonferenza si riduce. Un agronomo compiacente ha effettuato questa misura falsata, pari a 246 cm, quei quattro cm in meno, sufficienti a declassare la pianta.
Ovviamente accumulare terra alla base di un albero non fa bene alla sua salute: lo conferma lo stesso regolamento comunale. Per questo Europa Verde inviò un esposto alla Polizia locale e successivamente ai Carabinieri, ma nessuno seppe accertare il danno, sanzionarlo e pretendere la rimozione del cumulo.
Era un allarme eccessivo? Pare di no, perché nel frattempo l’albero è quasi morto. E paradossalmente questo non crea problemi al proprietario, ma gli facilita il compito, in quanto è più facile ottenere l’autorizzazione per l’abbattimento di un albero morto, anziché di un albero vivo.
Per Europa Verde non è tollerabile che un principio del regolamento sia calpestato in modo così spudorato. Raccogliendo i tanti dati e le segnalazioni raccolte in questi anni da cittadini e associazioni il gruppo presenterà in Consiglio comunale una proposta concreta per la modifica e la corretta applicazione del regolamento.
Enrico Ottolini
Consigliere Comune di Parma
Gruppo Europa Verde - Verdi - Possibile
Sito web: www.europaverdeparma.it