Gentile da Fabriano "Le Stimmate di san Francesco" alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo

Secondo il Bellosi: “Il naturalismo analitico che ormai conosciamo si indugia a ricostruire un affresco duecentesco con Annunciazione sulla facciata della cappellina; ma si raddensa per l’invenzione tutta nuova e luministica del Crocefísso-serafino che manda raggi di luce materiata, ne bagna il fianco roccioso del monte, fa più intensa l’oscurità dietro il santo sugli arbusti che diventano come brumosi, e al di qua del fraticello seduto sull’erba getta una sagoma d’ombra nitidissima, che per essere forse il primo effetto di tal genere nella storia della nostra pittura"