La Tersicore di Antonio Canova alla Fondazioni Magnani Rocca di Traversetolo
Tersicore, musa della danza e del canto corico è qui interpretata con un’iconografia più inconsueta come Musa della poesia lirica, appoggiata perciò alla lira posta su un alto podio con l’iscrizione in greco (ΤΕΡΨΙΧΟRΗ ΛΥRΑΝ) e sul lato di esso, i caducei donati da Mercurio ad Apollo scolpiti in bassorilievo-
La statua è firmata e datata sul retro del cippo in basso: “ANT. CANOVA F. AN. MDCCCXI”. Compiuta verso la fine del 1811, la statua era iniziata nel 1808 come ritratto di Alexandrine Bleschamps, seconda moglie di Lucien Bonaparte, fratello minore di Napoleone e principe di Canino; il Canova scrisse al Quatremère de Quincy il 21 gennaio 1809 che aveva finito il modello della figura (A.C. Quatremère de Quincy, Canove et ses ouvrages, Parigi, p.368, 1834), mentre sempre nello stesso anno G. A. Guattani nelle sue Memorie Enciclopediche Romane sulle Belle Arti e Antichità (IV, Roma, pp.10-12) diede notizia dell’opera appena compiuta come un ritratto della Bleschamps in veste di Musa.