Parma - Orto Botanico

Orto Botanico
Le origini dell’Orto Botanico di Parma risalgono al Seicento; infatti, prima dell’attuale Orto, esisteva a Parma un Giardino dei Semplici fondato da Ranuccio I Farnese e annesso alla Facoltà di Medicina, dove, secondo l’uso del tempo, si coltivavano le erbe medicinali (i “semplici” erano i medicamenti tratti dal regno vegetale).
L’attuale Orto Botanico fu istituito, nel 1768, per volontà dell’Abate Giambattista Guatteri, professore della cattedra di Botanica, che ne fu il primo “prefetto”, sotto gli auspici di Ferdinando I di Borbone. Presso l’Orto Botanico sono conservati i preziosi erbari e alcuni strumenti di lavoro di Giambattista Guatteri, e quelli di Giorgio Jan e Giovanni Passerini che gli succedettero nella direzione dell’Orto Botanico; inoltre troviamo un antico erbario di piante medicinali del medico botanico G. B. Casapini (1722), l’erbario della contessa Albertina Sanvitale con indicazioni autografe della stessa (1828-1830), l’erbario di Luigi Gardoni (1836-1878), rappresentato da 274 pacchi che racchiudono una svariatissima miscellanea di specie indigene ed esotiche.
L’Orto Botanico svolge oggi alcune importanti funzioni tra cui la gestione, la manutenzione e l’implementazione delle collezioni botaniche sia in vivo che come exsiccata, la didattica nel campo della botanica e dell’educazione ambientale rivolta a tutti gli studenti di ogni ordine e grado e a tutti i cittadini, attraverso visite guidate e manifestazioni mirate. Altra funzione importante è la conservazione della biodiversità vegetale sia in situ che ex situ. Infine presso l’Orto Botanico vengono svolte alcune attività di ricerca da parte dei docenti del Dipartimento di Bioscienze.
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via Farini, 90