Compiano - Il castello

Il castello di Compiano
Compiano, entrato nel “Club dei borghi più belli d’Italia”, è situato sul crinale di un colle che domina la Val di Taro, lungo i corso del fiume che le dà il nome, valle famosa per i suoi funghi porcini
Le origini del Castello risalgono a prima dell'anno 1000 e negli anni il maniero è stato più volte ampliato e restaurato fino a giungere a noi con la sua struttura massiccia, pianta a pentagono irregolare, chiusa da tre torri rotonde "alla piacentina" e da una quadrata di fattura più antica.
Il castello è stato di proprietà delle famiglie più importanti delle varie epoche: Malaspina, Landi, fino al 1682 e Farnese
Nel 1821 è stato usato come carcere per i carbonari da Maria Luigia
Nel dopoguerra è stato acquistato dalla marchesa Gambarotta che alla sua morte, nel 1987, l'ha lasciato al Comune
Attualmente il Castello è sede del museo Gambarotta, con gli arredi e la biblioteca ricca di libri rari della marchesa; del Museo della massoneria e del nuovo Museo enogastronomico nato dalla collaborazione tra il Comune e la nuova gestione del castello di Compiano