LA SAGRA DI TRECASALI DAL 1869

Era il 6 maggio 1869 e il sindaco Giuseppe Corradi istituì con delibera di Consiglio Comunale la prima fiera annuale per merci e bestiame – come riportano le “Cronache di Trecasali e del suo territorio” a firma di Enzo Giuffredi – con un premio: al primo classificato sul podio un compenso di 50 lire e al secondo 30 lire.
All’epoca gli agricoltori portavano in piazza i migliori cavalli, asini, buoi e mucche. I mezzadri e i fittavoli si vestivano a festa per partecipare alla sagra con spose e bambini al seguito.
I più anziani radunati negli spiazzi commentavano il ciclo delle stagioni e l’andamento del raccolto. Gli artigiani esponevano attrezzi agricoli, carri, aratri in legno, vasi, ceramiche, otri. I più piccoli giocavano a campana, con i cerchi e le bilie.
E una commissione con il cappello calcato sulle tempie e l’abito elegante valutava opere, ingegno e animali, assegnando poi il premio.
OGGI
Trecasali – toponimo che rievoca quei tre casali o casati attorno ai quali è nato l’abitato – punta a tenere viva la memoria storica, attualizzandola e facendo rivivere il sapore di due secoli ormai trascorsi. ritrovando sapori e gesti cari anni nonni e bisnonni e trisavoli.
La sagra si svolge la prima settimana di agosto
FONTE sagra di Trecasali