Perchè Arturo Toscanini è chiamato “maestro di libertà”?

14 maggio 1931. Uno schiaffo sonoro dal basso verso l’alto provoca al Maestro una profonda ferita sul labbro inferiore.
“È vero che non suonerai gli inni?”.
Arturo Toscanini viene aggredito e schiaffeggiato da alcune camicie nere all' ingresso del Teatro Comunale di Bologna, dove rifiuta di dirigere l'inno fascista Giovinezza e l'Inno reale al cospetto del ministro Galeazzo Ciano e del gerarca fascista Leandro Arpinati.
Un gesto, questo, che gli fa meritare il nome di “maestro di libertà”.
Fonte: La Toscanini