Torta di verze (Turta de cori), tipica di Bardi

TORTA DI VERZE (Turta de cori)Da sempre questa “torta povera” fa parte della tradizione locale gastronomica bardigiana preparata sia nelle frazioni che nel capoluogo. Queste torte, come quella di erbe ed altre verdure, rappresentarono una delle più ingegnose e soddisfacenti varianti che le nostre progenitrici abbiano escogitato alla dieta alimentare pane-polenta-minestra, minestra-pane-polenta. Sempre per i nostri avi la torta di verze e le altre erano un pasto completo. Oggi fungono, specie nei ristoranti, indifferentemente da antipasto, da primi piatti, da una delle pietanze, da contorno.
TORTA DI VERZE (Turta de cori) ricettaTogliere le coste più dure ad una grossa verza; tagliare a striscioline le foglie, porle sotto sale per parecchie ore; poi strizzarle e mescolarle ad olio, formaggio grattugiato . Stendere l’impasto ben basso; coprire e racchiudere con altra sfoglia su cui far filare un poco di olio. Bucherellare con i rebbi di una forchetta. Cuocere in forno preriscaldato a fuoco sostenuto, per quasi un’ora.Dosi consigliate: per una bella soda verza circa un etto d’olio, gr. 150 di formaggio, eventualmente un po di farina bianca o di pane grattugiato per legare.
fonte: ricetta allegata alla delibera di Consiglio Comunale di Bardi n. 36/2013 (Istituzione DE.CO.) con Sindaco Giuseppe Conti
