I DUE FOSCARI E NABUCCO DAL FESTIVAL VERDI 2019 AL FESTIVAL VERDI HOME STREAMING
Parma - Teatro Regio

Con oltre 100.000 visualizzazioni web a oggi raggiunte e 30.000 nuovi utenti, collegati da 122 paesi di tutto il mondo, la rassegna gratuita online su teatroregioparma.it rilancia, offrendo in assoluta anteprima,
in collaborazione con OperaVision, due opere appena prodotte in dvd da Dynamic.
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L’amore per l’Opera ancora una volta ci unisce e ci riunisce, permettendoci – con le parole del Direttore Generale del Teatro Regio di Parma, Anna Maria Meo – “di condividere valori e sentimenti, che Verdi ha saputo ispirare e di cui è stato testimone, come l’amore, la solidarietà, la passione, la determinazione, che ci auguriamo possano trionfare su tutto, in questi tempi difficili”.
Con oltre 100.000 visualizzazioni dal 20 marzo a oggi, cinque volte il volume di traffico abituale, da parte di 30.000 nuovi utenti, collegati da 122 paesi tutto il mondo (in testa Italia, Stati Uniti, Spagna, Brasile, Russia, Inghilterra, Francia, Germania, Bulgaria, Polonia, Giappone, Messico, Svizzera, Portogallo, Turchia; a est, Cina, Hong Kong e Taiwan, Giappone, Corea del Sud, Kazakhstan, Tailandia, Laos, Pakistan, Australia e Nuova Zelanda; a nord, tutti i Paesi Scandinavi fino all’Islanda, a sud, Israele, Marocco, Egitto, Algeria, Costa d’Avorio, Nigeria, Namibia, Etiopia, Sudafrica, ma anche Bahamas, Guadalupa, Cile, Colombia, Laos, Kenya, Uruguay, Guatemala, Bolivia, El Salvador, Macao), Festival Verdi Home Streaming registra un risultato eccezionale, confermato dai dati dei social media del Teatro: oltre 100.000 gli utenti raggiunti su Facebook nel mese di marzo, di cui 53.000 nella sola settimana di lancio del progetto, con un aumento del 120% rispetto alla settimana precedente e su Youtube un aumento del 170% delle visualizzazioni video, rispetto al mese precedente. Un importante traguardo di condivisione raggiunto grazie alla collaborazione con il portale culturale Parma Ritrovata del Comune di Parma, di quello della regione Emilia-Romagna, degli Istituti Italiani di Cultura all’estero e delle numerose Ambasciate internazionali che si sono fatte promotrici del progetto.
Il programma delle opere in trasmissione si arricchisce di due titoli straordinari, I due Foscari, per la regia astratta e intensa di Leo Muscato e Nabucco, nella sconvolgente visione distopica di Ricci/Forte, tra le produzioni di maggior successo della scorsa edizione del Festival Verdi, prodotte in dvd da Dynamic e presentate in assoluta anteprima grazie alla collaborazione di OperaVision, la piattaforma online libera e gratuita di Opera Europa, dove le due opere saranno visibili per sei mesi dalla data della loro prima trasmissione: I due Foscari il 14 aprile 2020, alle ore 20.00, Nabucco, il 17 aprile, alle ore 20.00.
“OperaVision è entusiasta di condividere con il suo pubblico, in crescita in tutto il mondo, due delle vivaci opere giovanili di Verdi, in coinvolgenti produzioni del Festival Verdi dell’anno scorso al Teatro Regio di Parma. In questo momento di isolamento, il mondo ha più che mai bisogno di queste espressioni melodiche, potenti e vivificanti e di energia teatrale” commenta Nicholas Payne, Direttore di Opera Europa.
Il nuovo allestimento de I due Foscari, presentato lo scorso 26 settembre 2019 in apertura del Festival Verdi 2019, è firmato per la regia di Leo Muscato, che punta a “un teatro che metta lo spettatore nella condizione di immaginare quello che non c’è; un teatro in cui la menzogna è bandita e la finzione diventa l’unico mezzo rimasto per riuscire a urlare delle verità che qualcuno possa ascoltare”. Le scene sono firmate da Andrea Belli, i costumi da Silvia Aymonino, le luci da Alessandro Verazzi. Protagonisti in scena Vladimir Stoyanov (Francesco Foscari), assieme a Stefan Pop (Jacopo Foscari), Maria Katzarava (Lucrezia Contarini), Giacomo Prestia (Jacopo Loredano), Francesco Marsiglia (Barbarigo), Erica Wenmeng Gu (Pisana), Vasyl Solodkyy (Fante), Gianni De Angelis (Un Servo). Alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini, dell’Orchestra Giovanile della Via Emilia e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, Paolo Arrivabeni dirige la partitura di quest’opera tormentata e drammatica nell’edizione critica curata da Andreas Giger.
Ispirato al dramma The two Foscari di George Byron. La musica scava, per la prima volta attraverso singoli temi per ciascun personaggio, nei legami più intimi, quelli familiari, e svela i contrasti interiori che dilaniano le coscienze, aprendo la strada alle altrettanto intime Luisa Miller, Stiffelio e Traviata.
Nabucco ha debuttato al Teatro Regio di Parma il 29 settembre 2019, nel progetto creativo firmato da Ricci/Forte, coppia pluripremiata del teatro di ricerca, insignita del Premio Abbiati, con la regia di Stefano Ricci, le scene di Nicolas Bovey, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Alessandro Carletti e le coreografie di Marta Bevilacqua. Francesco Ivan Ciampa, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, dirige l’opera nell’edizione critica a cura di Roger Parker. Protagonisti in scena Amartuvshin Enkhbat (Nabucco), Ivan Magrì (Ismaele), Michele Pertusi (Zaccaria), Saioa Hernández (Abigaille), Annalisa Stroppa (Fenena), Gianluca Breda (Il Gran Sacerdote di Belo), Manuel Pierattelli (Abdallo), Elisabetta Zizzo (Anna) già allieva dell’Accademia Verdiana. All’Orchestra Giovanile della Via Emilia sono affidati gli interventi musicali in palcoscenico. L’opera è stata realizzata in coproduzione con Teatro nazionale croato di Zagabria.
“Siamo nel 2046. Città devastate, nelle quali regna il silenzio. La terraferma non è più un luogo sicuro dove abitare - raccontano Ricci/Forte nelle note regia. Dopo il crollo della civiltà dei social media, per come la ricordavamo, ora imperano nuovi assetti sociali basati su coercizioni antiche prese in prestito dal passato remoto. Il mondo è vittima dell’uomo. L’intolleranza, la paura del differente, la chiusura delle frontiere, l’inquinamento e l’ego dei governanti hanno portato un nutrito gruppo di estremisti, dopo un colpo di Stato, a formare un assetto societario su un mezzo di trasporto in continuo movimento, per catturare le popolazioni da sottomettere (…).. Un’imbarcazione, una nuova Arca, un’apparente terra santa in realtà luogo di potere e orrore reazionario e anticulturale. Dalle prime immagini di un commando che si addestra al combattimento e alla distruzione della letteratura, passando per un rastrellamento di qualcuno che potremmo essere noi e i cui contorni sono segnati nella nostra memoria storica, proseguendo per ferocia e delirio di onnipotenza la nave del Nabucco, scorrendo apparentemente placida lungo le acque, tratteggia il rischio che corriamo. Nabucco è soprattutto un risveglio di coscienza, un viaggio di anime pronte a riscoprire il significato di mantenere dritta la schiena”.
Terza opera del catalogo verdiano, Nabucco presenta alcune delle caratteristiche distintive del Maestro: la capacità di estrarre originalità fulminanti, il sanguigno vigore della musica, la teatrale attitudine ad andare senza mediazioni al nocciolo delle cose. Sullo sfondo dei conflitti individuali, si staglia, spesso in primo piano, un dramma dal taglio corale.
Festival Verdi Home Streaming, in collaborazione con Unitel, Dynamic, Opera Vision, offre a partire da venerdì 20 marzo, ogni due giorni, alcune tra le opere più applaudite prodotte dal Teatro Regio di Parma per il Festival Verdi: La traviata, Nabucco, Falstaff, Aida, La forza del destino, Il Corsaro, Stiffelio, Don Carlo, Ernani, con anche Rigoletto e Macbeth, questi ultimi tra i prossimi titoli dell’atteso Festival Verdi 2020, oltre a I due Foscari e al più recente nuovo allestimento de Nabucco. 13 produzioni in full HD di altrettante opere, tra i titoli di maggior successo prodotti e rappresentati nelle ultime 15 edizioni del Festival Verdi, nella versione originale con sottotitoli in italiano.
Il progetto è condiviso con parmaritrovata.it, il portale promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, che riunisce le realtà culturali cittadine in progetti rivolti online gratuitamente al pubblico, con spettacolo.emiliaromagnacreativa.it dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna e con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
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