Ma quante ne so? I tesori nascosti di Traversetolo: i vincitori del contest internazionale con in palio premi Made in Parma
Traversetolo

Si è concluso la scorsa settimana, il 7 novembre alle ore 13.00 (CET), il contest “Ma Quante Ne So? I tesori nascosti di Traversetolo”, il quiz online internazionale nato per incuriosire e coinvolgere la comunità globale di italiani e studenti di italiano nel mondo sulle particolari storie racchiuse dentro ogni pezzo della preziosa collezione del Museo Renato Brozzi di Traversetolo, incastonato nel territorio emiliano-romagnolo, tra Parma e Reggio Emilia.
Il progetto “Ma Quante Ne So? I tesori nascosti di Traversetolo” realizzato dal Comune di Traversetolo (Parma) con il supporto delle società Arternative e Creative Keys ha vinto il bando 2021 della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo della Regione Emilia-Romagna, che ha l’obiettivo di attivare interventi di carattere sociale, culturale e formativo rivolti in primis agli emiliano romagnoli nel mondo, come appunto progetti per la diffusione della lingua e della cultura italiana.
A concorrere per i premi “Made in Parma” sono stati infatti 68 giocatori da 6 nazioni diverse (Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Argentina e Brasile) che hanno superato domande di italiano, nozioni sull’accessibilità, video con il giovane Renato Brozzi, quiz fotografici e percorsi interattivi con le opere dell’artista.
Un’attività sperimentale che oscilla fra gamification ed edutainment: due metodi innovativi per incuriosire, informare e coinvolgere in modo attivo potenziali nuovi utenti, curiosi o appassionati.
Dalla Cina al Canada, passando per Spagna e Venezuela, tra le 12 associazioni di Emiliano Romagnoli nel mondo accreditate, quella con più affiliati al gioco è stata l’Associazione Emilia-Romagna in Stuttgart (Stoccarda, Germania).
Gli altri 3 pacchi “Made in Parma” partiranno presto verso Inghilterra, Germania e Francia per raggiungere i giocatori che hanno ottenuto i punteggi più alti in graduatoria, grazie al numero di risposte corrette nel minor tempo possibile: una piemontese trapiantata nella terra dei Beatles (51 punti), una giocatrice italo-tedesca della Sassonia (47 punti) e una toscana all’ombra della torre Eiffel (45 punti).
I 3 carnet di 4 biglietti gratuiti messi a disposizione dal Museo Brozzi per chi ha giocato dall’Italia, sono stati invece assegnati a 2 giocatori singoli e a 1 gruppo che ha giocato come famiglia.
La Biblioteca Comunale di Traversetolo, invece, è lieta di condividere libri in e/o di italiano con la scuola MammaMia Liverpool che, grazie alla partecipazione di una classe composta da studenti di 11-12 anni, ha totalizzato il 91% di risposte esatte.
Un gioco nato da esigenze concrete
Il Museo Brozzi di Traversetolo (Parma), che già da tempo aveva cominciato a testare l’utilizzo di audioguide interattive e multimediali con percorsi costruiti ad hoc per persone con disabilità differenti, è stato fortemente colpito dalla mancanza di visitatori a causa della pandemia iniziata nel 2020. Per reagire al periodo di chiusura ha cominciato ad interrogarsi su come raggiungere gli utenti privati dell’esperienza della visita in loco e permettere che le visite, seppur virtuali, potessero continuare anche da “remoto”, in modo attivo e coinvolgente.
Da qui nasce la complicità con associazioni del territorio, la comunità locale e alcuni giovani professionisti creativi dell’Emilia-Romagna. Una collaborazione ad ampio raggio che ha permesso la costruzione di Ma Quante Ne So? in chiave di accessibilità e fruizione culturale per tutti, attenta soprattutto alle esigenze del pubblico con disabilità motorie e cognitive.
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