Pietre della Memoria a Montechiarugolo
Montechiarugolo

Domenica 4 febbraio alle ore 11, davanti al Municipio di Montechiarugolo - inteso come “Casa Comune” - avrà luogo la cerimonia di posa delle Pietre alla Memoria dei nostri concittadini Rino Buratti, Ermes Manfredini e Vito Ghiretti
Si tratta dell’inizio di un percorso di posa dei primi segni di memoria tangibili, per ricordare gli internati militari di Montechiarugolo.
La cerimonia, alla quale tutta la Cittadinanza è vivamente invitata a partecipare, è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Montechiarugolo in collaborazione con ISREC (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea) di Parma.
Parteciperanno alla cerimonia il Sindaco Daniele Friggeri e il Vice Sindaco Laura Scalvenzi, Marco Minardi e Domenico Vitale di ISREC.
La logica seguita nell’individuazione dei nominativi è stata quella di ricordare innanzi tutto chi è deceduto durante l’internamento, quindi Rino Buratti di Basilicanova.
Le altre due pietre sono state assegnate a Cittadini altre due frazioni, internati e successivamente liberati dai campi di concentramento: Ermes Manfredini di Montechiarugolo e Vito Ghiretti di Basilicagoiano.
Rino Buratti di Basilicanova, nato nel 1924, venne catturato il 9 settembre 1943 e internato a Pupping dove morì il 25 luglio1944.
Vito Ghiretti di Basilicagoiano, classe 1918, venne catturato l’8 settembre 1943; internato a Limburg venne liberato.
Ermes Manfrini di Montechiarugolo, classe 1922, venne catturato il 10 settembre 1943; internato a Kustring venne successivamente liberato.
Le Pietre della Memoria sono piccoli blocchi quadrati di pietra (10×10 cm), ricoperti di ottone lucente, posto davanti la porta della casa di un deportato nei campi di sterminio nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.
In Europa sono state installate già oltre 70.000 pietre; l’idea si deve all’artista Gunter Demnig (nato a Berlino nel 1947) come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, per ricordare tutte le vittime del nazional-socialismo, che per qualsiasi motivo siano state perseguitate: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.
In Italia le prime pietre d’inciampo furono posate a Roma nel 2010. Per spiegare la propria idea, Gunter Demnig ha fatto proprio un passo del Talmud: “Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome”.
Obiettivo della “pietra d’inciampo” - un inciampo emotivo e mentale, non fisico - , è mantenere viva la memoria delle vittime dell’ideologia nazi-fascista nel luogo simbolo della vita quotidiana – la loro casa – invitando allo stesso tempo chi passa a riflettere su quanto accaduto in quel luogo e in quella data, per non dimenticare.
“Questa posa delle pietre d’inciampo è per noi l’inizio di una stagione in cui ci allineiamo a tante grandi città che stanno compiendo questa medesima azione, un’azione di ricordo e rispetto nella memoria di chi purtroppo ha perso la vita o è stato internato e ha vissuto la grande tristezza dei campi di concentramento. E’ un’azione che apre questo nuovo filone anche a Montechiarugolo, ne siamo molto contenti e ovviamente sarà un momento di ricordo anche per le famiglie dei defunti, che vedranno il nome dei loro cari finalmente riconosciuto davanti alla Casa Comune, a ricordo non solo loro ma di tutti coloro che hanno perso la vita nella Shoah” – Daniele Friggeri, Sindaco di Montechiarugolo.
“Abbiamo deciso di concludere il percorso legato alla Giornata della memoria 2024 con la posa delle prime tre pietre d’inciampo dedicate ad alcuni concittadini che furono deportati dopo l’8 settembre ‘43, per colpa del nazifascismo. Abbiamo deciso di farlo davanti alla casa comune di tutti, perché crediamo che questo sia un modo efficace di ricordare le storie delle persone che sperimentarono la disumanità dei campi; d’ora in avanti, infatti, tutti coloro che entreranno in Municipio non potranno evitare di rivolgere un pensiero a Rino, Ermes e Vito. Un grazie di cuore ad Isrec Parma.” – Laura Scalvenzi, Vice Sindaco del Comune di Montechiarugolo.
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