Fornovo: la statua di Sigerico, il romeo

E’ il pellegrino "Sigerico" ad accogliere le persone che a piedi o in bicicletta percorrono la passerella che affianca il ponte Solferino, tra Fornovo a Ramiola. Le due statuette, poste all'inizio e alla fine del ponte, sono state realizzate su disegno dell' artista fornovese Paolo Serenellini, tanto straordinario quanto riservato. Le opere prendono spunto dalla scultura del pellegrino in arenaria collocata nella nicchia sulla facciata della Pieve di Santa Maria Assunta, che accoglie i viandanti come un'insegna, come a confermare che quella che stanno percorrendo è la giusta strada. Il pellegrino, privo della testa per i tanti secoli che sono passati dalla sua nascita, rappresenta un "romeo", è diretto a Roma e non in altre mete di pellegrinaggio. Ha con sé una gerla, lo zaino dell'epoca, una scarsella, la borsetta in cuoio o tessuto per gli "effetti personali" e dalla sua cinta penzolano diverse chiavi: la conferma che è diretto nella città santa. Le chiavi sono il simbolo di San Pietro e rappresentano in questo caso le sette chiese che un buon pellegrino cristiano medievale doveva visitare per rendere omaggio ai santi martiri, una volta arrivato a Roma: san Pietro ovviamente e quindi Santa Maria Maggiore, San Lorenzo fuori le mura, Santa Croce in Gerusalemme, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e San Sebastiano fuori le mura. E' probabilmente da questa antica consuetudine che deriva il detto popolare "fare il giro delle sette chiese", che non richiama propriamente un atto di fede ma indica piuttosto l'andare a zonzo, gironzolare o andare in "pellegrinaggio"... ma da un bar all'altro.
Fonte: Iat Fornovo Taro