Berceto - Devozione di SANTA CATERINA

Tradizioni che si perdono SANTA CATERINA A BERCETO Santa Caterina Vergine e Martire è venerata il 25 Novembre al Santuario della Madonna delle Grazie di Berceto. Non si conoscono i tempi in cui è iniziata questa forte devozione, a Berceto, per questa Santa nata ad Alessandria D’Egitto è certo, invece, che tutto il mondo contadino, non solo di Berceto ma anche dei paesi limitrofi, sino a pochi anni fa, veniva in pellegrinaggio per assistere alle numerose Messe che venivano celebrate al Santuario per tutta la giornata del 25 Novembre. Anche alcune pratiche e proverbi, propri del mondo contadino, erano legati a questo giorno, a questa Santa.Ad esempio ancora oggi i più anziani, in un buon dialetto dicono: “Per Santa Caterena la vacca alla catena” per sottolineare che l’inverno è proprio alle porte e tutti gli animali debbono essere ritirati dal pascolo e riportati nelle stalle. Chi è stato antisignano del pollice verde, inoltre, proprio in questo giorno fa talee per “creare” nuove piante. Altra tradizione, tutta bercetese, era quella di iniziare, proprio il 25 Novembre, a fare la famosa mostarda di pere nobili che sarebbe servita come contorno per i lessi del pranzo di Natale, ma anche come fondamentale ingrediente per il ripieno delle spongate.Camminando per le strade del paese, proprio per andare a Messa al Santuario, nel giorno di Santa Caterina s’era colpiti dal profumo che usciva della case per la bollitura delle pere con aranci .Un’altra tradizione restata in vita fino a qualche anno fa, grazie all’amore che aveva per il paese la signora Bianca Janelli, era quella della questua, in ogni famiglia, per concorrere al mantenimento del Santuario.Un tempo, dall’inizio dell’800, questi soldi dei bercetesi servivano per il Seminario che allora era aperto tutto l’anno e ospitava diverse decine di seminaristi.Poveri seminaristi figli delle povere famiglie della montagna.C’è chi sostiene che Maria Luigia venuta a conoscenza di questa tradizione e constatando che anche la povera gente dava del suo per favorire l’istruzione abbia voluto fare offerte cospicue al Seminario di Berceto oltre a premurarsi di allargare l’edificio.Proprio in quegli anni i seminaristi di Berceto, con l’aiuto dei numerosi presbiteri che avevano le loro origini in questa terra, si premurarono di donare al Santuario una bella statua di Santa Caterina raffigurata con gli strumenti del suo martirio: la ruota.La stessa statua che verrà posta il 25 al centro della navata, durante le Sante Messe. A testimonianza della devozione diffusa per questa Santa si potrebbe citare una curiosità: Angela Maraffi, da quando è tornata da Londra, dove era immigrata con il marito, proprio per Santa Caterina, a sue spese, organizza una festa alla casa di riposo.
fonte Luigi Lucchi sindaco di Berceto