Parma: bombardamento del 1944 sulla Pilotta

13 maggio 2020 ricorrono 76 anni dal giorno in cui i bombardamenti inglesi del 1944 distrussero parzialmente il complesso della Pilotta, colpendone le ali meridionale ed occidentale e procurando notevoli danni alla Galleria Nazionale, al Teatro Farnese ed alla Biblioteca Palatina, lasciando invece intatto l’androne di accesso allo scalone monumentale del complesso.
Il bombardamento provocò la parziale distruzione della Galleria Petitot della Biblioteca Palatina. I padri benedettini ed i frati dell’Annunziata accorsero immediatamente nel tentativo di recuperare libri, documenti e manoscritti dalle macerie. Circa 15.000 dei 310.000 volumi del patrimonio della Galleria Petitot, della Sala di consultazione e dei Fondi conventuali andarono persi, ma dal 1950 in poi si susseguirono numerose acquisizioni di fondi, che generarono un incremento delle collezioni librarie e documentali. La Biblioteca Palatina fu riaperta al pubblico nel 1954, con l’inaugurazione della ricostruita Galleria Petitot.
Le opere della Galleria Nazionale, grazie al loro previdente trasferimento da parte del Sovrintendente Armando Ottaviano Quintavalle nel castello di Torrechiara, furono sottratte ai bombardamenti.
Il Teatro Farnese, notevolmente danneggiato, fu ricostruito tra il 1956 ed il 1960, con il ripristino degli elementi architettonici e decorativi secondo il disegno originario; dal 1986 costituisce lo scenografico atrio d’accesso alle collezioni storico artistiche della Galleria Nazionale di Parma.
Foto Archivio Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma
Fonte: Complesso della Pilotta